di Eridan
Ennesimo episodio di condotta antisindacale e licenziamento illegittimo nel bolognese, a farne le spese un delegato RSU Cobas della Granarolo, Paolo Porta, licenziato per aver affisso una vignetta satirica sulla bacheca sindacale.
Non è il primo caso di licenziamento illegittimo alla Granarolo, che ha visto una dinamica simile l’anno scorso, quando un lavoratore, padre di quattro figli e da 18 anni impiegato presso l’azienda, venne licenziato per una mera discussione sindacale. All’epoca il coordinatore dei Cobas, Alessandro Palmi, affermò come la Granarolo stesse ponendo in essere una politica di licenziamenti mirati, che aveva già generato 8 licenziamenti, verso i dipendenti con maggiore anzianità di servizio, al fine di sostituirli con lavoratori interinali o legati alle cooperative.
Stavolta la motivazione è una semplice vignetta satirica, rappresentante due lavoratori costretti ai trasferimenti come fossero dei deportati di passata memoria, con i dirigenti dell’azienda in divisa militare. L’azienda ha motivato il provvedimento affermando come tale immagine “offende gravemente la reputazione e l’onore dei Suoi Superiori” affermando inoltre, come riportato dai Cobas, come “la libertà sindacale non può mai travalicare i limiti del decoro dell’impresa datoriale e deve avere come parametro il rispetto dell’onore, della reputazione e del prestigio del datore di lavoro”. Secondo il coordinatore dei Cobas, Alessandro Palmi, le vere ragioni dietro il licenziamento, vista la sua assurdità, sono da riportare ad una difficile trattativa sindacale in corso con l’azienda, relativa ai nuovi piani della dirigenza che prevedono una profonda riconversione industriale della stessa. Il licenziamento di un RSU avrebbe pertanto un chiaro scopo intimidatorio, volto a tacitare il sindacato, da pochi mesi presente in azienda e ritenuto scomodo dall’amministrazione.
Come in precedenza quindi, i licenziamenti sarebbero mirati alla sostituzione della manovalanza con lavoratori interinali e di cooperative, più economici e con meno diritti.
Di seguito il video dell’intervento dell’RSU Cobas Paolo Porta alla festa di Rifondazione Comunista Terre di Pianura, comprendente anche il circolo di Granarolo. Da Rifondazione è arrivata la solidarietà alla lotta, garantendone tutto il supporto possibile ad opera del Circolo e del Gruppo Consiliare presso il Comune di Granarolo.