I/le Giovani Comunisti/e dell’Emilia Romagna aderiranno al Pride di Bologna del 22 Giugno con un proprio spezzone al fine di manifestare l’importanza e la necessità dei diritti per la comunità LGBT.
Eventi come quelli di Verona ci fanno capire che l’omofobia, la bifobia e la transfobia in Italia sono tutt’altro che superate: non esiste ancora una legge che tuteli la diversità sessuale e di genere e sono, secondo Gay Help Line, sempre più frequenti i casi di mobbing, bullismo e discriminazione ai danni di persone gay e lesbiche.
La nostra è una lotta di classe contro un sistema opprimente nei confronti degli individui che non si piegano ai dettami eteronormativi della classe dominante e che ci propina ancora come modello ideale la famiglia bianca, etero e cattolica.
Un orientamento sessuale “differente” da quello eterosessuale non è una malattia, né fisiologica né mentale, non è una moda o una tendenza e soprattutto non è qualcosa di cui vergognarsi.
Noi comunisti siamo qui perché crediamo fermamente nella lotta per il riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQA, per rivendicare le ragioni di tutte/i gli oppressi, i discriminati e le vittime di una sovrastruttura razzista, sessista e omotransfobica.
Non ci basta il riconoscimento delle coppie di fatto o dei matrimoni, vogliamo di più:
• Vogliamo il riconoscimento di una legge a tutela della diversità sessuale e del cambio di sesso.
• Vogliamo che a TUTTI i tipi di famiglia vengano garantiti diritti quali pensione, reddito, salario, adozione, casa e qualsivoglia bene idoneo a condurre una vita dignitosa.
• Vogliamo che le scuole e gli ospedali siano liberati dall’oscurantismo religioso di individui che rivestono indegnamente cariche di pubblica utilità.
L’omotransfobia, il sessismo, il razzismo, il fascismo e tutte le altre forme di discriminazione hanno radici nel nostro attuale sistema sociale ed economico.
Per questo siamo per la realizzazione di una società antirazzista, antisessista, antifascista e anticapitalista.
Per questo noi comunisti lottiamo: al fine di assicurare a tutti i tipi di famiglia un futuro economico e lavorativo stabile, libero dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, in qualsiasi forma esso si palesi.
Per una società libera ed eguale!
I/le Giovani Comunisti/e Emilia Romagna